
Ho conosciuto Giovanni Impastato, fratello di Peppino che condividendo la nostra iniziativa mi ha fornito del materiale sulla radio che fondò suo fratello nel 1977. Come abbiamo detto e scritto più volte sulle pagine del nostro sito, le radio libere non erano solo dediche musica e cazzaeggio. C'erano emittenti impegnate politicamente e altre impegnate socialmente. Radio Aut era una di queste ultime, e il sociale per cui combatteva Peppino era liberare la sua terra dall'oppressione mafiosa. La sua radio era a 100 passi dalla casa del boss del paese, e non solo del paese Gaetano Badalamenti, e Peppino non mancava di sollecitare i suoi concitadini a ribellarsi a questa oppressione.
Come andò a finire lo sapete tutti, e qui sotto riporto delle informazioni tratte da wikipedia, perché Peppino con quel microfono non fece solo programmi o inchieste, ma scrisse la storia.
Trovate seguire alcuni programmi di Peppino Impastato e di Radio Aut, un ragazzo, un collega che tutti avremmo voluto avere nelle nostre radio
Maurizio Amici (co-fondatore di Broadcastitalia)
Radio Aut è stata una radio libera fondata nel 1977 dall'attivista anti-mafia Peppino Impastato a Terrasini, in provincia di Palermo.
La radio aveva sede a Terrasini (e non a Cinisi com'è in genere riportato dai media), ed era ricevibile sulla frequenza di 98.800 MHz a Terrasini e dintorni
La radio era gestita in regime di autofinanziamento. Peppino Impastato utilizzava liberamente questo mezzo per attaccare e denunciare i potenti mafiosi di Cinisi, paese in cui viveva, e di Terrasini, con coraggio e determinazione, attività che lo portò a non essere ben visto dalla popolazione, fino al giorno in cui fu assassinato per aver sbeffeggiato colui che non si doveva "toccare".La radio cessò le trasmissioni qualche mese dopo l'omicidio dello stesso Peppino, assassinato nella notte tra l'8 e il 9 maggio del 1978 (il delitto passò in sordina perché in quelle stesse ore veniva rinvenuto, in Via Caetani a Roma, il corpo di Aldo Moro)
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